Oggi dove il focus è incentrato sul benessere psico-fisico dell’individuo, si parla sempre di più di integratori alimentari. Il mercato propone un’ampia scelta di prodotti ed è in continua crescita. Ma quando ne abbiamo davvero bisogno? Come scegliere quello giusto?
- Cosa sono gli integratori alimentari?
- Quanti tipi di integratori esistono?
- Come scegliere l’integratore giusto per noi?
- Ma sono davvero efficaci?
- Chi controlla la sicurezza?
- Possiamo assumerli in autonomia
Cosa sono gli integratori alimentari?
Dalla definizione riportata sul sito del Ministero della Salute si deduce che gli integratori alimentari sono fonti concentrate di nutrienti o di altre sostanze con effetto nutritivo o fisiologico che servono a integrare la normale dieta, quando l’apporto risulta insufficiente.
In realtà il concetto è molto più ampio. Infatti nella categoria degli integratori alimentari sono inclusi tutti quei prodotti, il cui scopo non è solamente di “integrare” ma di:
-agire sui sintomi causati da specifici disturbi fisici
– prevenire alcune patologie (es. immunostimolanti)
– essere di supporto alle terapie farmacologiche (es.Probiotici)
Quanti tipi di integratori esistono?
In commercio esistono diversi tipi di prodotti sotto forma di capusle, compresse, granulati, softgel. A seconda della carenza da compensare e/o dell’obiettivo fisiologico da raggiungere sono state studiate miscele di composti in grado di supportare specifiche reazioni metaboliche e funzioni organiche complesse in modo sinergico.
Possiamo suddividerli in macro-categorie:
- Fermenti lattici e probiotici
- Integratori vitaminici e multivitaminici
- Integratori per il benessere gastrointestinale
- Integratori per il benessere cardiovascolare
- Integratori per il sistema nervoso
- Integratori per il benessere della donna
- Integratori per l’apparato respiratorio
- Integratori per il benessere della vista
- Integratori per chi segue diete particolari ( vegetariane/vegane/sportivi)
Come scegliere l’integratore giusto per noi?
Ci sono molteplici fattori che possono spingere a volerne acquistarne uno ( gravidanza , allattamento, cambio di stagione ecc) e Spesso di fronte a un’offerta così ampia di prodotti ci saremo sicuramente chiesti come scegliere quello più adatto a noi.
Ecco una mini guida.
- Individuare il “problema” da risolvere
- Effettuare una ricerca in rete per verificare cosa offre il mercato e quali sono le sostanze o i principi attivi utili al mio caso
- Confrontare le etichette e le tabelle nutrizionali per effettuare una prima scrematura
- Chiedere consiglio al farmacista o al medico
La differenza tra un prodotto e l’altro è basata sulla quantità e qualità delle sostanze utilizzate.
Quando vengono utilizzate materie prime di origine vegetale ad esempio, è importante che sia specificata la percentuale del principio attivo contenuto. Non è sufficiente riportare il nome botanico della pianta.
Ma sono davvero efficaci?
Esistono numerosi studi clinici e pubblicazioni scientifiche a conferma del valore di alcune sostanze nutritive nel mantenimento di un buono stato di salute. L’agenzia per la sicurezza alimentare europea (EFSA) ha riconosciuto scientificamente la valenza salutista di un ampio numero di vitamine, minerali ed altre sostanze utilizzabili negli integratori. Inoltre il Ministero della salute Italiana ha stilato una lista delle sostanze ammesse.
Chi controlla la sicurezza?
Il Ministero verifica il contenuto dell’etichetta di ciascun prodotto al momento della prima commercializzazione e le informazioni riportate in etichetta devono rispettare alcune regole definite dalla normativa in materia di integratori alimentari e, più in generale, della corretta comunicazione al consumatore.
Possiamo assumerli in autonomia?
In generale, verificata la necessità, possiamo decidere da soli se assumere un prodotto specifico. Tuttavia è sempre meglio chiedere un parere al medico o al farmacista.
Dobbiamo ricordare che gli integratori alimentari NON sono dei sostituiti di una dieta sana ed equilibrata.
Fonte: Hygge Healthcare