Hygge è una parola che da qualche tempo sta diventando sempre più di moda. Non tutti sanno che Hygge è un termine danese e la sua origine etimologica giace nella lingua norvegese, paese dove è sinonimo di “habitat sicuro” “orientamento attento verso i bambini” (Aasen 2003; Vikør 2005). Il termine, rappresenta una filosofia di vita secondo la quale per nutrire uno stato di felicità è indispensabile vivere privilegiando la dimensione dell’Essere, piuttosto che quella dell’Avere (parafrasando una nota teoria di Erich Fromm), nei gesti quotidiani, e nelle azioni semplici o grandi che siano.
Hygge interpreta una forma di socializzazione sicura, intima e discreta. Per molte persone, l’idea di avere un “tempo di hyggelig” si riferirebbe a stare bene con la propria famiglia e per questo la scelta della parola che richiama il codice etico aziendale in cui emergono principi e valori come onestà, rispetto, correttezza,trasparenza, diligenza, collaborazione attiva, tutela e rispetto dell’ambiente. Tra le descrizioni della parola Hygge di diversi autori danesi , Jørgensen (1996) trova esempi in cui il focus è su Hygge come qualcosa sincero che fornisce sicurezza, piuttosto che avere una funzione rappresentativa, che migliora lo stato dell’individuo.
La Hygge è legata a un’atmosfera più che agli oggetti. È stare con le persone che amiamo. È la sensazione di essere a casa, di trovarci al sicuro, di essere protetti dal mondo e poter quindi abbassare la guardia. Magari semplicemente conversando sulle piccole o grandi cose della vita, godendoci una compagnia tranquilla e silenziosa oppure sorseggiando una tazza di té da soli.
Così la descrive Meik Wiking, direttore dell’Happiness Research Institute di Copenaghen, nel suo libro “La via danese alla felicità”.
Potremmo pensare che Hygge sia solo una moda inventata per vendere libri sul tema, arredi e oggetti vari che rappresentano ciò che dovrebbe farci stare bene, ma infondo la Danimarca è in testa alle classifiche dei paesi più felici del mondo, nonostante a Copenhagen faccia un freddo cane per buona parte dell’anno e l’inverno sembra non finisca mai.
Secondo psicologi ed esperti, questo stile di vita aiuta a ridurre lo stress, aumenta le sensazioni di supporto reciproco e di conseguenza trasmette sicurezza e protezione, sviluppando così una maggiore gratitudine verso la vita. E allora perché non mettere in pratica la filosofia Hygge?
Ecco alcuni consigli su come praticare la filosofia Hygge
- Prendere un caffè con un amico
- Trascorrere più tempo con i figli
- Suddividersi i compiti
- Mangiare del buon cibo
- Stare più tempo in compagnia di chi ci vuole bene
- Leggere un buon libro
- Ascoltare la musica che ci piace
- Condividere esperienze e momenti piacevoli
- Praticare sport
- Luce soffusa, candele e calde coperte